“La Scienza è qualcosa di più di un corpus di conoscenze: è un modo di pensare. (…) La Scienza è uno strumento tutt’altro che perfetto: essa è solo il migliore che abbiamo.” (Carl Sagan, 1934-1996)
Vi propongo questo video contenente una serie di interventi di Carl Sagan.
Il grande scienziato americano e scrittore, famoso anche per la letteratura fantascientifica, si interroga sul futuro del nostro Pianeta e del genere umano.
Questi pensieri restano sempre attuali anche a distanza di decenni.
GUSTAV LE BON (1841-1931), Etnologo e psicologo (fu uno dei fondatori della “Psicologia sociale”) nato in Francia a Nogent-Le Retrou, fu il primo psicologo a studiare scientificamente il comportamento delle folle, cercando di identificarne i caratteri peculiari e proponendo tecniche adatte per guidarle e controllarle.
Per questa ragione le sue opere vennero lette e attentamente studiate dai dittatori totalitari del novecento, i quali basarono il proprio potere sulla capacità di controllare e manipolare le masse. Leggi il seguito di questo post »
Il termine “meme” (fa rima con “gene”) è stato coniato dallo zoologo Richard Dawkins nel suo libro del 1976 sull’evoluzione, “Il gene egoista”.
Dawkins spiega che i geni trasportati da ogni individuo sono la forza motrice dell’evoluzione. In quanto esseri senzienti ci consideriamo padroni del nostro destino, ma in realtà siamo solo mezzi di trasporto per i geni che lottano per la sopravvivenza. Leggi il seguito di questo post »
Riportiamo l’estratto dell’intervista a Daniel Dennet professore di Filosofia e direttore del Centro per gli Studi Cognitivi della Tufts University, rilasciata a ABC Radio National.
Dennett pensa che le religioni stiano evolvendo in maniera tossica e che la scienza non dovrebbe essere timida nell’investigarne le motivazioni
Per l’antropologo francesce Pascal Boyer, Professore presso il dipartimento di Psicologia e antropologia della Washington University presso St. Louis. le religione è un “prodotto” dell’evoluzione del nostro cervello.
Qui di seguito riportiamo la terza parte dell’articolo
Estratto dalla prefazione di “Perché non sono cristiano” (tit. or. Why I am not a Christian) di Bertrand Russel:
“Si è detto che la mia avversione all’ortodossia religiosa si sia attenuata. Questa voce è completamente infondata. Penso che tutte le grandi religioni del mondo: buddhismo, induismo, cristianesimo, islamismo e comunismo, siano, ad un tempo, false e dannose. Leggi il seguito di questo post »